Car pooling: l’autostop del web 2.0

Oggi vogliamo parlarvi di car pooling, letteralmente auto di gruppo, una nuova modalità di trasporto che consiste nel condividere l’auto con altri passeggeri che effettuano lo stesso percorso. Il car pooling da qualche tempo sta diventando popolare anche in Italia, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando in cui si cerca di risparmiare il più possibile. Per approfondire l’argomento abbiamo intervistato Daniele Vallesi responsabile del portale ViaggiaInsieme che da qualche anno si occupa di mettere in contatto persone interessate al servizio Che cosa è il car pooling? Il car pooling è l’autostop del web2.0. E’ la condivisione dell’auto tra privati che vogliono viaggiare in compagnia, dividersi le spese di viaggio, inquinare di meno. Rispetto all’autostop il car pooling è più sicuro perchè è organizzato, l’utente è registrato e controllato. Quali sono i vantaggi a livello sociale di una mobilità sostenibile come quella proposta dal car pooling? I vantaggi sono molteplici: prima di tutto è un incontro reale tra persone e non virtuale come Facebook. Da studi fatti è stato appurato anche che chi viaggia in compagnia ha meno probabilità di fare incidenti stradali perchè l’attenzione alla guida con presenza di altri è più alta. Dal punto di vista economico, viaggiare in 2 fa abbattere notevolmente i costi che, soprattutto in Italia, sono legati al prezzo della benzina. Ricordo con piacere quando lasciammo il servizio al nostro primo comune,  l’assessore all’ambiente di Civitanova Marche, che accettò il servizio, era innamorato dell’idea perchè gli ricordava quando anni fa faceva l’autostop e conosceva molta gente durante i viaggi di studio.

Parlando di risparmio – che è anche uno degli obiettivi principali di Chiarezza.it – è possibile quantificare quanto si può risparmiare utilizzando il servizio di car pooling?  Moltissimo! Basta farsi i conti in tasca: chi mediamente percorre in un anno 20.000 km utilizzando un’auto e benzina di media cilindrata, spende non meno di 2.600 euro solo di carburante! Circa 2 stipendi… Questo calcolo risponde alla domanda. Come funziona il servizio offerto da Viaggia Insieme? Prima di tutto è gratis! L’utente che vuol utilizzare il sevizio deve solo registrarsi, nelle trattative economiche tra utenti ViaggiaInsieme non chiede percentuali. Nella sua storia www.viaggiainsieme.it si è molto evoluto dalla sua prima versione di 3 anni fa. Il primo sito era semplicemente un luogo di incontro tra persone che inserivano nel sito domande o offerte di passaggi in auto. Lavorando con le varie amministrazioni pubbliche, a cui rilasciamo progetti di mobilità sostenibile, abbiamo visto che dare alla cittadinanza un portale di car pooling aiuta a risolvere il problema del traffico. Da qui la nuova versione del portale dove l’utente cerca un viaggio verso la città X, il sistema troverà delle soluzioni in car pooling, avvisando anche se alla destinazione saranno presenti anche  mezzi elettrici, car sharing, o bike sharing. All’occorrenza per tratte verso aeroporti, porti, discoteche o stadi vengono anche consigliati servizi di noleggio con conducente (quest ultimo molto utilizzato dai ragazzi che vanno a ballare). Per spiegarla in parole semplici: ViaggiaInsieme è un motore di ricerca che ti indica le varie soluzioni per raggiungere la tua destinazione. Quali sono i progetti per il futuro? Nell’ultimo anno ViaggiaInsieme è entrato a far parte di un network molto grande, un gruppo di siti che vogliono far crescere il principio della “Mobilità Consapevole”. La mobilità consapevole riguarda tutto quello che è  “automotive”, non solo ecologico e di risparmio, ma anche legato alla sicurezza stradale. A far capo a questo progetto è il sito numero 1 in Italia per la sicurezza stradale e formazione per la patente di guida che è www.scuolaguida.it . Con ScuolaGuida abbiamo realizzato giornate di formazione e sensibilizzazione dentro aziende, scuole superiori e università, soprattutto delle Marche. Anche il ministero dell’istruzione, sul portale delle Studente “io studio” ha inserito il nostro progetto per la sicurezza stradale. A noi si è anche interessato www.moto.it e www.automoto.it siti di importanza nazionale. Insieme siamo un network che porta mediamente 500/600.000 visitatori unici giorno, per 50/60 milioni di pagine. Numeri che ci fanno piacere e orgoglio. Qual è il vostro target di riferimento, a che pubblico si rivolge in genere il servizio? Il target sono tutti, perchè tutti dobbiamo muoverci. Ci sono vari “pacchetti” che consigliamo a chi diventa nostro partner. Per le amministrazioni pubbliche rilasciamo una versione personalizzata in grafica e contenuti di ViaggiaInsieme per il territorio, dove i cittadini trovano solo quello che riguarda il loro comune. Per chi organizza eventi, società sportive o teatri offriamo visibilità alle date delle varie manifestazioni per far conoscere ai fan o tifosi che vogliono organizzarsi insieme in auto per la partita di calcio o concerto che sia. Chi lavora nel settore dei trasporti a chiamata (NCC) può registrarsi gratuitamente nel sito e inserire la propria attività all’interno in modo da essere contattati da utenti che hanno necessità dei loro servizi. A che punto e’ l’Italia rispetto ad altri paesi? Come molte altre cose l’Italia… è un po’ indietro, ma il servizio sta crescendo molto, non tanto perchè l’utente è sensibile alla questione ambientale ma perchè vuole risparmiare il più possibile sui costi di viaggio. Quali sono le città dove il servizio e’ più diffuso? Soprattutto nelle grandi città dove le distanze sono maggiori. Geograficamente sono le città del nord Italia che usano di più i servizi di mobilità sostenibile. Per quanto riguarda ViaggiaInsieme è molto più sviluppato nelle Marche perchè io lavoro in questa regione. Quante transazioni si fanno ad oggi e quante prevede nel futuro? Dare un numero preciso di transazioni giornaliere è difficile perchè spesso chi trova un compagno di viaggio pendolare (casa/lavoro) poi difficilmente torna nei siti di car pooling perchè ormai ha risolto il problema e trovato il compagno d’auto. D’estate viene utilizzato molto meno perchè chi va in vacanza già si organizza con la famiglia, amici o partner che sia. I numeri più alti si hanno quando si ritorna dalle ferie, quando l’utente deve ricominciare a fare i suoi km tutti i giorni da casa a lavoro. Per dare dei numeri, questa settimana abbiamo avuto centinaia di inserzioni, contando le richieste di contatto, credo che almeno una buona metà sia andata a buon fine!