Volvo inventa un radar per individuare i ciclisti

La marca scandinava presenta un sistema di controllo in grado di scongiurare le collisioni fortuite. Circa il 50% dei ciclisti che muoiono sulle nostre strade perdono la vita a causa di una collisione con una automobile. Per ridurre questa percentuale gli ingegneri della Volvo hanno messo a punto un sistema in grado di prevenire gli scontri con ciclo amatori e pedoni. Per monitorare la zona frontale dell’auto i progettisti hanno installato un radar in grado di vigilare tutti gli spostamenti che avvengono davanti al cofano, per controllare la parte laterale invece è stato preferito l’utilizzo di una telecamera ad alta risoluzione integrata nello specchietto retrovisore.

In caso di eccessiva prossimità con un “ostacolo” – sia un ciclista che un passante – il sistema anti-collisione proietta una luce rossa sul parabrezza e nel caso in cui il guidatore non risponda al segnale, l’automobile attiva automaticamente il pedale del freno. La novità è stata presentata in questi giorni al Salone di Ginevra: si tratta del primo esempio di radar pensato e sviluppato con queste caratteristiche. Il Cyclist Detection with full auto brake – è questo il nome del dispositivo – si basa su una tecnologia già sperimentata dalla Volvo: il Pedestrian Detector. Per una maggiore capacità predittiva rispetto alla sua antesignana, gli ingegneri hanno dovuto implementare la capacità di calcolo degli apparati dato che un ciclista ha una velocità di spostamento molto superiore rispetto a quella di un pedone. Ancora una volta Volvo si conferma attenta ai temi della sicurezza stradale e, nonostante il cambio di proprietà – dal 2010 appartiene al gruppo cinese Geely – mantiene intatta la filosofia che l’ha resa famosa. Il Cyclist Detection with full auto brake sarà disponibile sui modelli V40, V60, V70, S60, S80 e XC60 già a partire dalla metà di maggio. Sono passati ormai dieci anni da quando Volvo lanciava CWBS (Collision Warning Brake Support), il primo radar anti-collisioni della casa automobilistica svedese e da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante. Lo scorso anno Volvo è stato il primo costruttore a mettere in vendita un auto – la V40 – dotata di un airbag per pedoni. Secondo i dati forniti dall’Unione Europea, il 14% delle vittime di incidenti stradali sono proprio dei pedoni e la causa maggiore delle morti è dovuta a colpi ricevuti nella testa. Secondo studi effettuati dal centro ricerche Volvo, i passanti investiti ad una velocità di circa 30 km/h hanno il 95% di possibilità di sopravvivere alla collisione, è dunque bene proteggere le loro parti più delicate.