- La Toyota Motor Company è una casa automobilistica giapponese
- Da sempre attivo anche nel settore tessile con la produzione di telai automatizzati
- La Corolla è considerata l'auto più venduta di tutti i tempi
La Toyota Motor Company è una casa automobilistica giapponese, la cui storia inizia nel 1933, quando la Toyoda Automatic Loom aprì una nuova divisione destinata alla produzione di automobili, sotto la direzione di Kiichiro Toyoda. Nel 1934 venne prodotto il primo motore Type A Engine e nel 1936 iniziò la produzione in serie dell’automobile Model AA.
Il nome della ditta era stato trasformato dal cognome del fondatore Toyoda in Toyota per motivi scaramantici, potendosi questo scrivere con 8 colpi di pennello, numero fortunato in Giappone.
Nonostante il gruppo Toyota oggi sia conosciuto soprattutto per le automobili, esso è ancora attivo nel settore tessile e continua a produrre telai automatizzati e macchine per cucire in tutto il mondo. La Toyota è la maggior società automobilistica del Giappone, con una produzione stimata di circa 9 milioni di veicoli all’anno. La società domina il mercato giapponese con circa il 40% delle auto vendute. Nel novembre del 1938 viene inaugurato il primo stabilimento Toyota a Honshu, il primo di una serie di impianti che caratterizzano un area che viene definita Toyota City.
Nel 1962 esce dalle linee di produzione la milionesima Toyota: da allora la crescita è continua e nel 1993 quando inizia l’attività di Toyota Motor Italia i milioni di auto prodotte saranno 80.
Oggi, solo in Giappone sorgono 15 impianti, con l’aggiunta di altri 43 centri di produzione in 26 paesi nel mondo. Il modello storicamente più venduto è la Corolla, nata nel 1966 e prodotta in più di 23 milioni di esemplari.
Dal 1997 è considerata l’auto più venduta di tutti i tempi ed è la prima ad aver superato la soglia delle 30 milioni di unità prodotte. Dal 2002 Toyota ha partecipato al campionato di Formula Uno con il Toyota Team Europe, con sede a Colonia. Nonostante il grande investimento le prestazioni della scuderia sono state per 3 stagioni mediocri. A seguito della crisi economica e degli scarsi risultati, il 4 novembre 2009, la Toyota annuncia di abbandonare la Formula 1 a partire dal 2010.
Toyota possiede stabilimenti in tutto il mondo per produrre o assemblare i veicoli destinati ai mercati locali, in Europa, è attiva una joint venture con il gruppo PSA Peugeot Citroën, che produce un modello di city car, progettato in comune e commercializzato con i marchi Toyota Aygo, Peugeot 107 e Citroën C1.