- Rolls Royce è stata fondata nel 1906 da Henry Royce e Charles Rolls
- Divenne anche molto famosa per la produzione di motori aeronautici
- Nel 1975 inizia la produzione della Rolls-Royce Camargue
Rolls Royce è stata fondata nel 1906 da Henry Royce e Charles Rolls. La Silver Ghost è stata la prima vettura prodotta dall’azienda. Aveva un motore 6 cilindri, e di questo modello furono costruite circa 6.000 vetture.
Nel 1931, l’azienda ha acquistato la sua rivale nell’auto, la Bentley, le cui finanze al tempo della depressione erano disastrate. Da allora fino al 2002, anno in cui il marchio Rolls-Royce divenne proprietà del gruppo BMW, mentre quello Bentley entrò nell’orbita Volkswagen, le autovetture Bentley e Rolls-Royce sono state spesso identiche a parte la calandra del radiatore e dettagli minori. Nel 1946 la produzione automobilistica della Rolls-Royce si trasferì a Crewe. La Rolls-Royce divenne famosa anche per la produzione di motori aeronautici, il primo costruito nel 1914.
Nel 1971, l’azienda in bancarotta fu salvata dal governo con la nazionalizzazione e nel 1973 la divisione auto venne separata e prese il nome di Rolls-Royce Motors, mentre la Rolls-Royce continuò nella produzione di motori aerei sempre come azienda nazionale fino a quando non fu privatizzata nel 1987.
Tra il 1965 e il 1981 venne prodotta la Silver Shadow, prima Rolls-Royce con telaio monoscocca. La Shadow pur rimanendo una classica berlina a 3 volumi e 4 porte, proponeva linee più tese e moderne, senza rinunciare agli elementi identificativi della marca, come la celebre calandra a “tempio greco” sormontata dalla statuetta Spirit of Ecstasy. Gli interni erano riccamente rifiniti, realizzati in pelle, legno pregiato e materiali di qualità. Anche le dotazioni di bordo erano eccezionali: alzacristalli elettrici, tavolinetti in radica e aria condizionata.
Nel 1975 inizia la produzione della Rolls-Royce Camargue, considerata da molti la più particolare delle automobili prodotte da Rolls-Royce. La carrozzeria, costruita a Londra nella divisione Mulliner, è il primo esempio nel dopoguerra di un modello non disegnato all’interno della fabbrica ed è l’unico modello della storia della casa disegnato da un designer italiano Paolo Martin.
Al momento del lancio la Camargue era la punta di diamante della casa automobilistica e al tempo stesso l’auto di serie più costosa al mondo. Il modello venne venduto in una serie limitata di esemplari sui mercati di Europa, Nord America, Australia e Asia.