- La Lancia nasce ufficialmente a Torino nel 1906
- Il vero successo commerciale arriva nel 1979 con la Lancia Delta
- Attualmente i modelli più rappresentativi e di successo sono la Ypsilon e la Musa
La Lancia nasce ufficialmente a Torino nel 1906, come società in nome collettivo ad opera di Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin. Vincenzo Lancia era già molto noto nell’ambiente automobilistico in virtù delle sue prestigiose imprese sportive al volante di vetture Fiat. Il primo prototipo Lancia esce nel settembre del 1907, la produzione vera e propria però parte nel 1908, anno in cui viene esposto al Salone dell’automobile di Torino il primo modello denominato 12 HP. La vettura sarà in seguito denominata Alfa quando nel 1919 il fratello del costruttore suggerì di chiamare le vetture utilizzando le lettere dell’alfabeto greco.
Sin dai primi anni di vita, le vetture Lancia si distinguevano nelle competizioni di velocità anche se il patron - malgrado i trascorsi da corridore professionista - non riteneva opportuna una partecipazione diretta alle corse nel timore che l'impegno tecnico ed economico derivante dall'attività agonistica nuocesse alla qualità della produzione di serie. Negli anni del primo conflitto mondiale i veicoli Lancia destinati all’uso militare ottengono un grande successo, in collaborazione con Ansaldo vengono anche realizzate delle vetture blindate.
Nel 1923 inizia la produzione della Lambda, uno dei capolavori di Vincenzo Lancia. Negli anni ’20 inizia anche il potenziamento della rete di vendita della casa di Torino, vengono aperte agenzie a Palermo e a Napoli, mentre negli anno ’30 si inauguravano nuove filiali a Roma, Padova, Genova e Torino.
Vincenzo Lancia morì stroncato da un infarto ad appena 56 anni nel 1936, poco prima del lancio ufficiale del nuovo modello della casa automobilistica: l’Aprilia. Nel 1947 entra in Lancia il figlio di Vincenzo, Gianni che presto prenderà le redini dell’azienda. Nel 1969 la Lancia venne ceduta alla Fiat e i primi modelli nati con il nuovo corso furono la Beta e la Gamma. Ma il vero jolly commerciale fu trovato attraverso la compatta Delta presentata nel 1979. La Lancia ha molto sofferto della grave situazione finanziaria che ha attraversato il Gruppo Fiat dal 2000 al 2004 e a tutt'oggi è nel gruppo il marchio con la gamma più ristretta, anche se con buoni risultati commerciali e in piena fase "programma di rilancio". La gamma Lancia è formata per gran parte da modelli costruiti su base in comune con le altre vetture del Gruppo Fiat, ridisegnati e rivisitati e con opportune modifiche anche tecniche al fine di creare prodotti più lussuosi rispetto a quelli base dai quali derivano. L'azienda trae profitto dalle più piccole Ypsilon e dalla monovolume compatta Musa (derivata dalla Fiat Idea e diventata la più venduta in Italia nel suo segmento).
La gamma è completata dalla grande monovolume Phedra modello gemello della Fiat Ulysse. Anche i motori utilizzati dalle auto a marchio Lancia vengono condivisi dalle autovetture del gruppo Fiat e Alfa Romeo: un esempio sono i piccoli Fire alimentati a benzinada 1,2 e 1,4 litri oltre al classico 1.3 Multijet e recentemente sono stati adottati anche i MultiAir 1.4 Turbo da 140 cavalli per la Delta oltre al nuovo 1.6 Multijet. Nel 2010 debutta la Lancia Delta Hardblack, la prima auto al mondo ad essere prodotta in serie che adotta la verniciatura opaca per l'intera carrozzeria. L'accordo tra il gruppo Fiat e la Chrysler Group LLC permetterà al marchio Lancia un consistente allargamento della gamma e della rete di vendita europea. Infatti il marchio Chrysler, su volontà della Fiat, sarà ritirato dal mercato europeo e le concessionarie saranno assorbite dalla Lancia.