- La FIAT nasce per volontà di Giovanni Agnelli a Torino nel 1899
- Già nei primi anni di prioduzione inizia la diversificazione nel campo dei veicoli commerciali, Tram e autocarri
- Nel 1914 viene inaugurato lo stabilimento di Mirafiori
La FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) nacque dalla comune volontà di Giovanni Agnelli e altri tre aristocratici possidenti torinesi di impiantare una fabbrica per la produzione di automobili, l’11 luglio del 1899.La prima automobile costruita dalla casa torinese fu il modello 3 ½ HP copia della "Welleyes" e prodotta in otto esemplari nel corso del 1899.
La FIAT iniziò la costruzione del famoso stabilimento produttivo denominato Lingotto nel 1916 e lo fece entrare in funzione nel 1923.
Dopo un primo periodo di difficile sviluppo, la proprietà della casa automobilistica viene assunta quasi integralmente da Giovanni Agnelli, che diventerà senatore durante il Fascismo e resterà a capo dell'azienda sino al termine della seconda guerra mondiale.
Le attività e le strategie del gruppo, in origine dirette alla sola produzione industriale di autovetture (e poco dopo anche di veicoli industriale e agricoli), con il passare del tempo e a causa delle mutate condizioni di mercato e del consolidato assetto di gruppo, sono andate verso una diversificazione in molti altri settori. Il gruppo ha al momento attività in una vasta gamma di settori dell’industria e dei servizi finanziari. Si tratta del maggiore gruppo aziendale italiano, che vanta inoltre significative attività anche all’estero.
La prima produzione di autovetture, datata 1900, avvenne con l'utilizzo di 150 operai nello stabilimento in Corso Dante a Torino. Da lì uscirono 24 autoveicoli modello Fiat 3/12hp, di cui una curiosità era la mancanza della retromarcia.
Sempre al primo decennio del XX Secolo risalgono le prime diversificazioni della FIAT nel campo dei veicoli commerciali, dei tram, degli autocarri e dei motori marini. Appena prima dello scoppio della seconda guerra mondiale viene inaugurato il nuovo stabilimento di Mirafiori, dove viene iniziata la turnazione di lavoro sulle 24 ore. Dopo la fine del conflitto mondiale e grazie agli aiuti del piano Marshall riprende la produzione di automobili. Nel 1978 l’Azienda subisce un radicale cambiamento di struttura con la creazione della Fiat Auto Spa sotto cui sono raggruppate tutte le aziende del gruppo attive in campo automobilistico (Fiat, Lancia, Autobianchi e Abarth) ad eccezione della Ferrari che, insieme alla Maserati quando questa sarà rilevata dal gruppo torinese, fa capo direttamente alla holding, scindendo le attività collaterali in nuove ragioni sociali come Fiat Ferroviaria, Fiat Avio e Fiat Trattori.
Attualmente la produzione di automobili avviene in stabilimenti situati sia in Italia sia all’estero e nel 2008 la FIAT è risultata avere la gamma di autovetture con le più basse emissioni di anidride carbonica in Europa pari a 133,7 g/km. La gamma motori si compone di propulsori facente parte della famiglia motoristica Fire a quattro cilindri affiancati dai più recenti Multiair sia aspirati che turbo con potenze fino a 170 cavalli. Nel 2010 la Fiat ha introdotto il nuovo motore bicilindrico 0,9 litri TwinAir dotato di tecnologia MultiAir. I diesel sono i classici Multijet a quattro e cinque cilindri da 1.3, 1.6, 2.0 e 2.4 litri con filtro antiparticolato.