Comparazione vuol dire risparmio

Un sito per comparare le polizze assicurative, Rc Auto in primis. Mentre gli utenti fanno la conoscenza con questo nuovo strumento, spiega l’amministratore delegato di Chiarezza Francisco Garcia, la società si prepara ad ampliare l’offerta: “E’ necessario ridurre il gap rispetto agli altri paesi europei, che comparano tanto e risparmiano altrettanto”

Borsellino della spesa ristretto, e soprattutto poca disponibilità a pagare per servizi e prodotti obbligatori, come ad esempio l’assicurazione Rc Auto. Questa motivazione legata ai comportamenti d’acquisto dei consumatori è la molla che negli ultimi tempi sta facendo aumentare a dismisura l’attività dei comparatori on line, ossia gli intermediari assicurativi che mettono in contatto l’utente che cerca una polizza con la compagnia assicurativa, ponendo a confronto le diverse offerte del mercato.

Fra questi intermediari on line c’è Chiarezza, marchio di Inspop.com e parte di Admiral Group, gruppo britannico specializzato in assicurazioni dirette. “Il servizio di Chiarezza, spiega l’amministratore delegato Francisco Garcia, è completamente gratuito per chi decide di utilizzarlo: è infatti la compagnia assicurativa a riconoscere una commissione per il servizio che offriamo. Al momento sul sito sono confrontate una decina di compagnie assicurative – tra cui Axa, Fondiaria-Sai, Dialogo, Groupama, Linear – ma stiamo lavorando per ampliare ulteriormente il panel. Come già detto, le compagnie ci riconoscono un fee variabile sulle vendite generate tramite il nostro comparatore”.

Ogni mese sono oltre 150mila gli utenti che si rivolgono al sito per valutare le migliori opportunità per la polizza auto. Cresce l’interesse, così come le interazioni con gli utenti, che chiedono sempre più frequentemente informazioni e consigli: le visite al sito provengono da tutta Italia, con una preponderanza di abitanti dei grandi e medi centri urbani. Per quanto riguarda le regioni invece, guidano la classifica Lazio, Lombardia e Campania, mentre Trentino e Val d’Aosta risultano ancora essere le meno orientate alla comparazione.

Il panel si amplierà

Un conto è lo stato dell’arte, un conto è il potenziale: la comparazione on line è un mercato in crescita, anche se sconta rispetto agli altri paesi un evidente ritardo. I risultati attesi possono essere indice di forti cambiamenti in ambito assicurativo (lato cliente). Garcia individua, per il futuro, buone performance per le polizze di responsabilità civile e per le assicurazioni sulla casa e sui viaggi. “Stiamo ancora valutando se dare spazio anche al confronto delle polizze sanitarie, come già accade all’estero con discreto successo”.

Operativamente, il cuore di Chiarezza è abbastanza complesso: la piattaforma raccoglie le informazioni inserite dall’utente nell’apposito questionario presente sul sito, per poi trasmetterle in modo automatico e sicuro ai sistemi delle varie compagnie assicurative, in modo che queste possano elaborare un preventivo calcolato esattamente sui dati e sulle necessità dell’utente; in poche decine di secondi vengono ricevute le quotazioni dalle assicurazioni mostrate sul sito, ordinate per prezzo, all’utente.

Le iniziative di marketing

Quando si introduce un nuovo servizio sul mercato, occorre puntare al giusto target e alla corretta comunicazione, in modo da iniziare a lavorare e a far conoscere sempre più brand e servizio. “Chiarezza ha volutamente puntato su semplicità d’uso e chiarezza delle informazioni. L’utente richiede un servizio che lo faciliti nella scelta, una consulenza trasparente che faccia risparmiare tempo e denaro e che lo faccia sentire ‘accompagnato e informato’ anche se interagisce con una pagina web e non con un consulente in carne e ossa”.

Target privilegiato è l’utente privato, per il quale, secondo Garcia, non c’è mai stato un vero e proprio servizio di consulenza per la scelta di una polizza. “In passato spesso ci si affidava a un agente senza approfondire le altre possibilità offerte dal mercato. Ora invece tutti possono avere disposizione un consulente veloce e imparziale, tramite il quale scegliere fra tante la polizza più idonea alle proprie esigenze. Gratuitamente”. Le iniziative di marketing sono state indirizzate a comunicare la semplicità d’uso dello strumento, non appannaggio dell’utente esperto, ma di ogni persona. Da qui la scelta di comunicare anche off line, prima con uno spot televisivo, poi con il web.

Prezzi cari, eppure si compara poco

Il panorama europeo risulta essere molto eterogeneo, per quanto riguarda i costi delle polizze Rc Auto. I comparatori sono molto popolari, mentre l’Italia li sta scoprendo solo ora. “Tutti i media, precisa Garcia, dichiarano che in Italia si registrano le tariffe assicurative più elevate: nonostante questo siamo tra i paesi con meno propensione alla comparazione. Nel Regno Unito ormai nessuno acquista una polizza auto senza aver prima confrontato on line i diversi preventivi delle compagnie attraverso un comparatore. Ed è anche molto più frequente e diffuso il passaggio da una compagnia a un’altra. Una differenza sostanziale è che in Italia la polizza auto viene considerata un atto dovuto, qualcosa più simile a una tassa che a una tutela, mentre in Spagna, Francia e nel Regno Unito la norma è che gli automobilisti scelgano coperture molto ampie che li tutelano non solo per la responsabilità civile, ma anche per quello che noi consideriamo garanzie accessorie come il furto o la collisione”.