Caro-benzina: il più temuto dagli italiani

Altro che spread, carrello della spesa o tasse. Gli italiani hanno paura del caro benzina. Quasi il 50 per cento del campione intervistato per un’indagine della Coldiretti (precisamente il 48%) si dice seriamente preoccupato per il prezzo della benzina, mentre al 25% fa paura il rincaro della spesa alimentare. I dati derivano da un sondaggio condotto sul sito www.coldiretti.it con l’arrivo dell’autunno “caldo”. Il caro benzina è la maggiore preoccupazione degli italiani, viste le punte dei 2 euro al litro toccate in queste settimane dal prezzo della benzina. Solo il 5 per cento invece si dice timoroso per l’aumento delle spese scolastiche, solo il 3% dalla crisi finanziaria e dallo spread mentre il 19 per cento non risponde o indica altri timori.

Dati che dimostrano, secondo la Coldiretti, che ormai la crisi tocca l’economia reale e va a discapito della vita quotidiana delle famiglie. Famiglie che non possono più prendere l’auto o la devono prendere con moderazione visto il prezzo assurdo della benzina e dei carburanti in genere. Persone con la necessità di arrivare a fine mese con fatica dovendo far quadrare il bilancio tra energia sempre più cara e preoccupazione per il cibo. Senza dimenticare che anche a causa del caro benzina e in generale per la crisi un italiano su due, quest’anno, ha ridotto o addirittura rinunciato alle vacanze. C’è di buono che qualche giorno fa i costi della benzina sono tornati a scendere. Ancora una volta promotore dell’iniziativa è Eni, che ha ribassato i prezzi da uno fino a 2,5 cent al litro. E si sono “adattate” nei giorni successivi anche tutte le altre compagnie. E’ sceso così dopo due mesi sotto quota 2 euro il prezzo massimo della benzina. Ecco i nuovi ribassi: Esso, IP e Q8 hanno abbassato i prezzi di benzina e diesel di 2 cent euro/litro, mentre TotalErg ha ritoccato in negativo la verde di 2,5 cent e 2 cent sul diesel. Infine Tamoil e Shell hanno ridotto di 1 cent sempre su entrambi i prodotti. Le medie nazionali sono quindi a 1,918 per la benzina, 1,805 per il diesel e 0,817 per il gpl.