Intestatario al PRA: tutto ciò che serve sapere

L’intestatario al PRA: chi è?

L'intestatario al PRA, vale a dire il Pubblico Registro Automobilistico, non è altro che il proprietario di un veicolo secondo le informazioni che sono indicate sul libretto di circolazione. Il riferimento normativo in materia è rappresentato dalla R.D.L. n. 436/27, che stabilisce che i veicoli possono essere immatricolati e intestati unicamente a soggetti giuridici o fisici con residenza nel territorio nazionale. Chi è interessato a effettuare un controllo targa per un veicolo a motore o per un rimorchio che sono stati immatricolati nel nostro Paese e che risultano non in regola rispetto agli obblighi assicurativi RCA può recarsi sul Portale dell'Automobilista. Per rendere tutto più facile, è possibile consultare la nostra guida per confrontare i prezzi delle assicurazioni, al fine di risparmiare e trovare l’offerta più vicina alle proprie esigenze.

PRA: controllo targa e visura

La procedura che deve essere seguita per effettuare la visura targa auto è molto semplice: basta inserire nel campo di inserimento apposito il numero di targa. Peraltro, le compagnie assicuratrici comunicano tutte le informazioni in tempo reale, il che vuol dire che si può essere certi di ottenere subito tutti i dati di cui si ha bisogno. Nel caso in cui dal controllo targa auto emerga che il veicolo di cui si è proprietari non è assicurato ma si sia certi di aver sottoscritto un contratto di assicurazione RC auto, è consigliabile contattare il prima possibile la propria compagnia. Per chi viaggia senza assicurazione è prevista una sanzione che può andare da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.366 euro: in caso di controllo si rischia anche il sequestro del veicolo.

PRA e passaggi di proprietà

Per quel che riguarda i passaggi di proprietà necessari nel caso dell'acquisto di un'auto usata, è indispensabile procedere all'autenticazione della firma del soggetto che cede il veicolo sull'atto di vendita. Dopodiché è necessario registrare il passaggio di proprietà entro i 60 giorni successivi all'autentica, rivolgendosi all'unità territoriale ACI che provvede a rilasciare il CDPD, cioè il certificato di proprietà digitale aggiornato. Non solo: bisogna ricordarsi anche di richiedere all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile l'aggiornamento della carta di circolazione.

PRA: cosa include

Il Pubblico Registro Automobilistico è gestito dall'Automobile Club d'Italia, e include tutte le annotazioni, le trascrizioni e le iscrizioni che riguardano gli autoveicoli, i rimorchi e i motoveicoli, che sono considerati beni mobili registrati sulla base di quanto prescritto dal codice civile. La ricerca targhe auto è permessa a tutti, dal momento che il PRA - come rivela il suo nome - è un registro pubblico: ciò vuol dire che chiunque ha la possibilità di richiedere le informazioni e i dati riguardanti un veicolo (per esempio per un controllo targa rubata). Le stesse informazioni possono essere ottenute online, provvedendo al pagamento delle somme dovute.

Come pagare una visura PRA

Per pagare una visura PRA online è necessario adoperare il sistema di pagamenti elettronici PagoPA che può essere utilizzato sia dalle imprese che dai cittadini. Il costo del servizio è di 8 euro e 83 centesimi: 6 euro per il costo della visura e 2 euro e 83 per il costo del servizio telematico, Iva compresa. La visura che viene rilasciata non può essere considerata una certificazione, dal momento che questo documento per legge può essere fornito unicamente dagli uffici provinciali dell'Automobile Club d'Italia.