Mal d’auto, come affrontarlo?

Per molte persone, soprattutto per i bambini, il mal d’auto è un vero problema. In termine medico è definito “chinetosi” oppure “malattia da movimento”, e si presenta con vari sintomi: pallore, sudori freddi, vertigini, nausea. Questo avviene quando la persona è soggetta a un movimento passivo, come per esempio quello dell’automobile, che crea dei disturbi legati all’orientamento spaziale: in Italia sono ben 7 milioni le persone, tra adulti e bambini, a soffrirne. Per colpa di questo disturbo ogni spostamento in auto diventa un vero calvario: esistono però dei rimedi a questa fastidiosa condizione, sia naturali che farmacologici.
Prima di tutto, se si è a conoscenza del fatto di dover intraprendere un lungo viaggio, prima di partire è consigliabile assumere pasti leggeri e possibilmente secchi, e nel corso del tragitto è meglio evitare di bere bevande ghiacciate. È importante anche la posizione che si sceglie di assumere in auto, meglio difatti optare per il sedile anteriore, ed evitare di leggere: è importante restare concentrati sulla strada che si percorre, consigliando anche al guidatore di evitare brusche frenate, accelerazioni brucianti e violente sterzate, che non possono che aggravare il mal d’auto.
Esistono anche altri rimedi, farmacologici e non: a partire dalla gomma da masticare, che assunta al primo manifestarsi dei sintomi agisce in massimo un paio di minuti, fino ad arrivare a compresse e supposte, da assumere almeno mezz’ora prima del viaggio. Queste ultime però devono essere prescritte dal medico, l’unico in grado di valutare eventuali controindicazioni previste per ciascun paziente.
Esistono poi dei cerotti, riservati agli adulti, realizzati con una sostanza chimica – la scopolamina – capace di attenuare il senso di nausea, da applicare un paio di ore prima della partenza nella parte glabra posta dietro l’orecchio. Ideali per i bambini sono poi i braccialetti, o meglio dei polsini elastici che non rilasciano alcuna sostanza farmacologica, e che invece sfruttano il sistema della compressione, sul modello praticato anche nell’agopuntura cinese, grazie ad una piccola sfera di plastica rigida al loro interno che comprime una zona precisa del polso – il cosiddetto punto Neiguan P6.
Infine, una curiosità: lo zenzero possiede effettivamente delle proprietà anti-nausea; è possibile assumerlo sotto forma di gomma da masticare, oppure in capsule, dolci, biscotti, caramelle e bevande. Si può provare anche con la menta piperita, da inalare sotto forma di olio dopo averne versato qualche goccia su un fazzoletto, oppure sotto forma di caramella.