Hai confrontato i costi per la tua assicurazione auto o moto? Non farti trovare
impreparato, i consumi incidono sul portafoglio e fare
Chiarezza può aiutarti a gestire le tue spese in maniera
equilibrata.
Le variabili che incidono sui consumi del carburante della tua auto
sono due: il numero di Km percorsi quotidianamente e il
prezzo al litro del carburante.
Un semplice strumento di Chiarezza ti permette di calcolare con
precisione quali sono le tue spese in termini di
carburante. Questo calcolatore può essere utile
anche per scegliere in maniera oculata una nuova
automobile. Conoscere il consumo di carburante per
chilometro, può non bastare a calcolare i costi
reali. Impostando i criteri del benzinometro
Chiarezza puoi conoscere la spesa su un lungo periodo e
calcolarla in base ai tuoi effettivi utilizzi.
Come funziona il Benzinometro di Chiarezza?
Nel box “Marca” puoi inserire il brand della tua
auto scegliendo tra tutte le case automobilistiche
presenti;
Nel secondo box “Modello” puoi impostare con
precisione il modello della tua automobile scegliendo tra le
diverse varianti e serie;
Nel terzo box puoi invece scegliere
l’allestimento della tua automobile nelle
differenti modalità di carburazione.
Una volta selezionata con precisione la tua vettura, puoi regolare
due parametri:
- Km
giornalieri
- Prezzo della benzina al litro
I risultati ottenuti riescono a fornire informazioni in base a
parametri temporali divisi per:
- Spesa
giornaliera
- Spesa settimanale
- Spesa
mensile
- Spesa annuale
Le compagnie assicurative regolano il prezzo anche in relazione
alle differenti versioni dei modelli di
automobile. Impostando il modello dell’autovettura di tuo
interesse puoi scoprire nel dettaglio prestazioni, dati
tecnici, informazioni relative alla carrozzeria e tutti gli
accessori. Un pratico calcolatore
restituisce il preventivo migliore per te.
Quali tipologie di motorizzazione esistono?
I metodi di carburazione di una vettura possono essere, come è
noto, di differenti tipologie. Di seguito elenchiamo le
tre categorie di carburazione più diffuse, evidenziando le
peculiarità, in termini generali di consumo, di ognuna di
esse:
- Benzina. Sfatiamo subito un mito:
quello a benzina non è necessariamente il carburante che
porta una spesa maggiore. Il consumo delle automobili a
benzina può dipendere da diversi fattori come la tipologia
di motore, le caratteristiche fisiche dell’automobile, il
maggior utilizzo della vettura in città piuttosto che in
tratti autostradali o a lunga percorrenza. Lo stesso stile
di guida incide molto in termini di consumi di
carburante. Una guida tranquilla e rispettosa dei limiti
della stessa automobile può giovare al bilancio economico.
- Diesel. Questo tipo di
motorizzazione è quello più diffuso sul mercato
automobilistico italiano. Al contrario di quanto si possa
pensare, il diesel non è sempre il più conveniente. Alla
pari delle vetture a benzina, i fattori che incidono sui
costi possono essere diversi, tra cui anche alcune spese
di manutenzione più elevate.
- GPL. Il GPL ha il vantaggio di
essere un combustibile facilmente reperibile, a basso
impatto ambientale. L’unico inconveniente è che essendo un
carburante molto secco provoca problematiche di
lubrificazione. Altro elemento da tenere in considerazione
per le autovetture motorizzate con GPL è che la messa in
moto avviene sempre tramite benzina.