Lotus: confronta le assicurazioni

  • La Lotus è una casa automobilistica britannica con sede a Hethel, fondata nel 1952 da Colin Chapman
  • Nel 1986 venne acqusitata dalla General Motors
  • Da sempre impegnata nelle competizioni sportive e in Formula 1

La Lotus è una casa automobilistica britannica con sede a Hethel, fondata nel 1952 da Colin Chapman, un ingegnere tra i più illustri ed influenti dell’automobilismo del dopoguerra. Nel suo famoso logo su sfondo giallo, vi sono infatti le iniziali stilizzate del suo nome completo Anthony Colin Bruce Chapman.

Dopo la morte del suo fondatore e in seguito anche all’esposizione finanziaria dovuto all’accordo stipulato con la De Lorean Motor Company per la costruzione della DMC-12, nel 1986 l’azienda venne acquistata dalla General Motors. Nel 1993 a sua volta il colosso statunitense la cedette alla lussemburghese A.C.B.N. Holdings S.A., controllata dall’uomo d’affari italiano Romano Artioli, a quei tempi proprietario anche del marchio Bugatti. Il più recente passaggio di proprietà è del 1996, anno in cui il controllo passò alla malese Proton.

Oggi la Lotus costruisce auto sportive famose per i contenuti tecnologici avanzati e le straordinarie doti stradali, che le rendono molto ambite dai cultori della guida sportiva. Un modello attualmente in produzione è la Lotus Elise, una spyder a due posti, realizzata nel settembre del 1996. L’auto ha una carrozzeria in vetroresina su un telaio di alluminio che offre, a beneficio delle sospensioni, una notevole rigidità torsionale. Una delle caratteristiche principali di questo telaio è l’assenza di saldature, le varie componenti dello stesso sono unite tramite l’uso di collanti epossidici.

La Casa inglese è da sempre  impegnata nelle competizioni sportive, nel 1858 debuttò in Formula 1, e nel corso degli anni divenne uno dei team più vittoriosi di sempre, riuscendo ad aggiudicarsi sette titoli mondiali. La sua attività si svolgeva anche nelle gare di Formula 2 che a quei tempi riscuoteva abbastanza successo ed era considerata un buon trampolino di lancio per i piloti per poi approdare alla serie maggiore.

Furono molti i piloti di Formula 1 che diventarono famosi grazie ai successi con la scuderia britannica tra cui Ayrton Senna. Il team Lotus fu innovativo anche nella gestione: fu infatti Colin Chapman alla fine degli anni sessanta a introdurre per primo le sponsorizzazioni di aziende esterne allo sport (soprattutto i produttori di tabacco) sotto forma di scritte e colorazioni sulle vetture.