- Il marchio Jeep nasce nel 1902 negli USA
- La sua fama arriva però durante la Seconda Guerra mondiale
- La Grand Cherokee è presentata per la prima volta nel 1993
Il marchio Jeep nasce nel 1902 nello stato dell’Indiana come azienda dedicata alla costruzione di automobili monocilindriche, ma la sua fama arriva durante la Seconda Guerra Mondiale vincendo una gara d’appalto indetta dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti.
Il nome Jeep deriva dall’acronimo del nome militare General Purpose Veheicle, pronunciato dagli statunitensi appunto Jeep. La Willis-Overland che produsse la famosa MB durante la seconda guerra mondiale iniziò a usare il nome jeep con la versione civile della MB, ossia la CJ, acronimo di Civilian Jeep. Nel 1953 venne acquistata dalla Kaiser e divenne Kaiser Jeep e venne a sua volta acquistata nel 1970 dal AMC. Successivamente per alcuni anni Renault investi sulla AMC, fino al 1987 anno in cui Chrysler comprò la AMC.
La Grand Cherokee è una 4×4 prodotta della Jeep. Presentata nel 1993, è attualmente giunta alla terza generazione. Si può considerare l'ammiraglia della casa americana assieme al Commander. Nato con la sigla ZJ era inizialmente motorizzato 4.0, 5.2 e per un breve periodo il 5.9 l. Questa versione rimase in listino fino al 1998. Dal 1999 al 2004 venne prodotta la versione successiva, il WJ con motori 4,7 V8 e 3,1 diesel, sempre della VM, poi sostituito dal 2,7 di origine Mercedes-Benz.
Ora in produzione c'è il WK con il 4,7, il 5,7 Hemi e il 3.0 Crd di origine Mercedes. La Commander è un grande SUV prodotto dal 2006. Si tratta di un veicolo a sette posti costruito sul pianale della Grand Cherokee e dotato di trazione integrale permantente. La linea squadrata e imponente e gli interni con finte viti a vista si rifanno chiaramente alle Jeep del passato.