Chrysler: confronta le assicurazioni

  • Chrysler è una casa automobilistica americana fondata il 6 giugno 1925 da Walter Chrysler
  • Fu la prima ad introdurre la Galleria del vento nel processo di progettazione
  • Il 10 giugno 2009 Fiat acquista il 20% di Chrysler

Chrysler è una casa automobilistica americana fondata il 6 giugno 1925 da Walter Chrysler. Già nel 1924, Walter P. Chrysler aveva lanciato sul mercato una prima auto col proprio nome, la Chrysler Six, da lui stesso progettata. Con la fondazione della Chrysler Corporation, l'attività si afferma ed ottiene un rapido successo. Ciò permette di attuare subito una politica di espansione che, dal 1928, porta all'attuazione di manovre molto grosse e significative, come la fondazione dei sottomarchi Plymouth e DeSoto e l'acquisizione della Dodge.

Nel 1930 venne anche inaugurata la sua sede di New York situata in un palazzo costruito appositamente, il Chrysler Building. Uno dei principali meriti della Chrysler fu quello di aver introdotto per la prima volta all'interno del processo di progettazione delle vetture la prima galleria del vento, per ottimizzare le linee della vettura in funzione della penetrazione aerodinamica. Anche dopo il secondo conflitto mondiale la produzione rimase in linea con la concorrenza, senza mostrare nulla di veramente innovativo. Furono comunque di questo periodo alcune delle più famose realizzazioni, tra cui la Chrysler 300 degli anni cinquanta e anni sessanta, capostipite di una lunga serie di ammiraglie di lusso, che è stata ripresa di recente con la reintroduzione di tale sigla, dapprima nella Chrysler 300 M e poi nella 300 C del 2005. Un'altra vettura di quegli anni che ancor oggi è ricordata come una delle più significative della produzione Chrysler era la Windsor.

Nel 1966, la Chrysler acquistò la Rootes e la Simca, entrambe già proprietarie di marchi come la Talbot e la Hillman, e fondò quindi la Chrysler-Europe. Da quel momento, gran parte delle vetture prodotte da Simca, Talbot, Hillman ed altri marchi furono griffate Chrysler per alcuni mercati, mentre per altri mercati mantennero il marchio originario. Tra tutti questi marchi prevalse il marchio Simca come volumi di vendite, mentre altri, come la Hillman, rimasero un po' in ombra. Una delle vettutre più di spicco della produzione Simca di quegli anni fu la 1100, una delle prime berline di segmento C a due volumi.

Nel 1998, la Chrysler fu acquisita dalla Daimler-Benz (di cui anche la Mercedes-Benz faceva parte) per costituire la "DaimlerChrysler AG".Nel gennaio 2009 è stata resa pubblica la notizia della firma di un protocollo d'intesa che ha portato Fiat Group a diventare proprietario del 20% di Chrysler, grazie ad un accordo di cooperazione che prevede l'aiuto a Chrysler nell'operazione di risanamento industriale a costo zero per Fiat Group in cambio di tecnologie, ristrutturazione degli impianti e l'aiuto a distribuire veicoli Chrysler in Paesi fuori dal Nord America. Il 10 giugno 2009 Fiat acquista il 20% di Chrysler, diventando holding controllante di tutto il gruppo Chrysler. Fiat potrà aumentare la sua quota fino al 35%, inoltre, dopo la restituzione del prestito al governo americano, in base al tipo di accordo stipulato, Fiat potrà scegliere di rilevare la maggioranza delle azioni, arrivando così al 51%. Fiat ha acquisito nell'aprile 2009 questa società a costo zero, impegnandosi a condividere con Chrysler le proprie conoscenze tecniche e brevetti in materia di "motori verdi" e ridotti consumi energetici.