Auto elettrica, anche Parma punta sulla mobilità sostenibile

La città ducale scommette sull’elettrico ed installerà dieci colonnine di ricarica nel territorio comunale. L’Emilia Romagna si conferma come una delle regioni più virtuose d’Italia grazie ad un progetto unico in Europa: l’implementazione di una fitta rete di colonnine per la ricarica elettrica. Venerdì 1 marzo è stato approvato il protocollo d’intesa tra il Comune di Parma, Regione, Enel Distribuzione e Aem Distribuzione Spa – Gruppo Iren. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Pizzarotti coadiuvato dall’assessore regionale alla mobilità e trasporti Alfredo Peri, dall’amministratore delegato di Iren Roberto Garbati e dal direttore della divisione infrastrutture e reti di Enel Livio Gallo. Il progetto nasce per tutelare la salute dei cittadini e incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie. Parma va ad aggiungersi a Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Modena, Cesena, Forlí, Imola, Rimini, Ferrara e Ravenna che avevano già puntato sulla mobilità sostenibile e non è detto che in futuro possano aggiungersi altre città alla lista.

L’impegno delle amministrazioni comunali emiliane non sarebbe stato sufficiente senza l’appoggio del Gruppo Enel. L’azienda energetica ha sviluppato un sistema per il rifornimento intelligente delle auto elettriche: Pole Station (per la ricarica pubblica) e Box Station (per la ricarica privata). Il sistema pubblico consiste in una rete di colonnine ubicate nei punti nevralgici delle città mentre quello domestico non è altro che un’infrastruttura a muro che può essere comodamente installata nei garage privati. Per poter ricaricare la vettura bisogna disporre di una carta personalizzata fornita dall’Enel che ha un duplice scopo: identificare il cliente oltre che ad azionare/interrompere il rifornimento. Inoltre, l’accordo di interoperabilità permette al proprietario di un’auto elettrica di stipulare un contratto con una qualsiasi società di fornitura energetica e di ricaricare il proprio veicolo in tutte le colonnine elettriche presenti sul territorio (Enel, Iren o Hera): l’importo verrà addebitato sulla bolletta. E per incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici nel capoluogo emiliano, la giunta comunale ha deliberato che le auto a zero emissioni potranno circolare liberamente nelle zone a traffico limitato e parcheggiare gratuitamente anche nelle striscie blu.

Con l’adesione di Parma si completa la rete di distribuzione elettrica della regione: nel prossimo futuro sarà possibile fare il pieno di elettricità lungo l’intera asse della Via Emilia e utilizzando un’unica identity card. Si spera che nei prossimi mesi anche altre regioni investano risorse in un progetto di mobilità sostenibile, è in gioco la salute di tutti.